Nazione e nazionalismo in Catalogna, 1808-1936

Autori

  • Justo Beramendi Università di Santiago de Compostela
  • Giacomo Demarchi Università degli Studi di Milano

Parole chiave:

Nazionalizzazione, Catalogna secolo XIX-XX, Nazionalismo catalano, Spagna secolo XIX-XX, Autonomia

Abstract

La gestazione della nazione catalana come realtà sociopolitica è un processo di lunga durata che giunge al suo apice nel primo terzo del XX secolo. Ciò nonostante alcune realtà che incidono in tale gestazione sono molto anteriori, specialmente l’etnicità, che risale al Medioevo e alcuni episodi della sua storia come la fallita ribellione del XVII secolo o la perdita dell’autogoverno agli inizi del XVIII. Nel XIX secolo gruppi minoritari danno inizio al processo di attivazione ideologica dell’etnicità e della storia locale, dando luogo al provincialismo, al rinascimento letterario e al regionalismo, ma senza che all’epoca venga negato che la Catalogna forma parte della nazione spagnola. Il rifiuto dei governi centrali alle richieste di decentramento e l’umiliante sconfitta della Spagna nel 1898 segnano il punto di svolta da cui nascono il nazionalismo catalano e un vigoroso processo di nazionalizzazione alternativo a quello spagnolo. Il risultato è l’esistenza di una nazione catalana che convive con quella spagnola nel seno di una società fratturata altresì dalle tensioni sociali. Il “problema catalano” occupa, senza soluzione stabile, sempre il primo posto dell’agenda politica dei tre sistemi che si susseguono fino alla Guerra civile: la monarchia parlamentare, la dittatura di Primo de Rivera e la Seconda Repubblica.

Biografie autore

Justo Beramendi, Università di Santiago de Compostela

Justo Beramendi è professore ordinario emerito di Storia contemporanea dell’Università di Santiago de Compostela, specialista nella storia delle ideologie e dei nazionalismi. Tra i suoi numerosi lavori sono da segnalare: Miseria de la economía, in collaborazione con E. Fioravanti (Barcelona, 1974); Ethnos vs. Polis? On Method and Nationalism (Santiago de Compostela, 1994); La historia política: algunos conceptos básicos (Santiago de Compostela, 1999); La España de los nacionalismos y las autonomías, in collaborazione con J.L. de la Granja e P. Anguera (Madrid, 2001); A Galicia autónoma (desde la transición) (A Coruña, 2007); De provincia a nación. Historia do galeguismo político (Vigo, 2007), Premio Nacional de Ensayo 2008 e Historia mínima de Galicia (Madrid, 2016).

Giacomo Demarchi, Università degli Studi di Milano

Giacomo Demarchi ha conseguito il PhD in Giurisprudenza e Scienze Politiche presso l’Università Autónoma di Madrid e il Doctor Europaeus in Storia e Comparazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee presso l’Università di Messina. Ha concentrato le sue ricerche sulla storia costituzionale comparata dell’Europa tra le due guerre mondiali, privilegiando la circolazione di modelli territoriali e la formazione di élite giuridiche nel contesto spagnolo, italiano e tedesco. Membro e coordinatore della redazione della rivista “Spagna contemporanea” e membro dei consigli scientifico e amministrativo dell’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini di Torino, dal 2012 svolge attività didattica e di ricerca nel Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano.

Pubblicato

2016-12-30

Come citare

[1]
J. Beramendi e G. Demarchi, «Nazione e nazionalismo in Catalogna, 1808-1936», Spagna contemporanea, n. 50, pagg. 13-37, dic. 2016.