L'Istituto Salvemini

L’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini da oltre trent’anni opera a Torino promuovendo attività culturali, di ricerca e di formazione nel campo della storia contemporanea italiana ed europea. Come tale ha realizzato numerose iniziative, rivolte sia a studiosi che ad un ampio pubblico. Possiede una biblioteca specialistica e un archivio che conserva documenti sui movimenti sociali e politici piemontesi.

 

Nel richiamarsi idealmente a Gaetano Salvemini, l'Istituto ha voluto riunire una pluralità di valori e di riferimenti. D'un lato, in lui si coniugano il rigore dello studioso e l’impegno dell’intellettuale che fa della propria conoscenza strumento di partecipazione alle lotte civili e ideali del proprio tempo. Dall'altro, nella vicenda personale di Salvemini, maestro di cultura storica e di etica politica, si è voluto ritrovare ed evocare i fondamenti di una larga parte del pensiero laico italiano. Infine, la concreta esperienza di vita di Salvemini, di un intellettuale meridionale che le circostanze politiche portarono in contatto con la Torino “operaia e socialista” del primo Novecento. In lui e attraverso di lui è stato possibile cogliere ancor oggi alcuni nodi emblematici: il difficile incontro tra Nord e Sud, fra intellettuali, società civile e mondo del lavoro; le permanenti radici etiche della politica nel suo intransigente antifascismo; il valore internazionale della cultura nel suo esilio americano.

 

Intorno a queste intuizioni e aspirazioni si è organizzato nel corso di alcuni decenni un lavoro culturale che ha visto l’Istituto Salvemini riannodare con tenacia i capi di un discorso articolato sul sociale e la complessità della sua storia.

L’esplorazione della memoria storica nel suo versante politico-sociale si è articolata in due fondamentali filoni d’indagine: 1. Storia delle dottrine e dei movimenti politici e sociali; 2. Studi di storia internazionale. La prima sezione concerne i problemi della democrazia politica e i rapporti fra società civile e rappresentanza istituzionale; la seconda si articola in vari settori di ricerca e documentazione della storia europea in età contemporanea, con particolare riguardo ad alcune realtà specifiche quali quella tedesca, spagnola, russa e dell’Europa dell’Est.

 

In questo ambito nel 1992 è stata promossa la rivista Spagna contemporanea in collaborazione con un gruppo di studiosi della storia e della cultura spagnola dell’età contemporanea.

 

Per informazioni: www.istitutosalvemini.it