Il problema catalano, il problema spagnolo. Dal franchismo alla democrazia

Autori

  • Carme Molinero Ruiz Universitat Autònoma de Barcelona
  • Pere Ysàs Universitat Autònoma de Barcelona
  • Vittorio Scotti Douglas Redazione “Spagna contemporanea”

Parole chiave:

Problema catalano, Franchismo, Transizione, Catalanismo, Antifranchismo.

Abstract

Nel secondo decennio del XXI secolo il problema catalano continua a essere il problema spagnolo. L’idea uniforme e centralista della Spagna, nonostante l’accettazione retorica della sua diversità, fu un elemento guida delle politiche franchiste nei confronti della Catalogna. Però, nonostante la repressione esercitata in modo continuativo per combattere il “problema catalano”, la dittatura non poté evitare la rinascita del catalanismo durante il tardo franchismo. L’articolo delinea le caratteristiche del catalanismo popolare egemone in quegli anni e l’influenza che acquistò nell’insieme dell’antifranchismo, il che fece sì che gli organismi unitari dell’opposizione spagnola incorporassero nel loro programma democratico il riconoscimento del diritto all’autonomia delle “nazionalità” e regioni, così come venne poi finalmente formulato nella Costituzione del 1978.

Biografie autore

  • Carme Molinero Ruiz, Universitat Autònoma de Barcelona

    Carme Molinero è professoressa ordinaria di Storia contemporanea presso l’Università Autonoma di Barcellona. Le sue ricerche si sono orientate sulla storia sociale e politica spagnola dall’inizio del regime franchista e sugli anni della Transizione. È autrice di La captación de las masas. Política social y propaganda en el régimen franquista (Madrid, 2005) e, in collaborazione con Pere Ysàs, di Productores disciplinados y minorías subversivas. Clase obrera y conflictividad laboral en la España franquista (Madrid, 1998) e, per venire alla produzione più recente, di La anatomía del franquismo. De la supervivencia a la agonía, 1945-1977 (Barcelona, 2008); Els anys del PSUC. El partit de l’antifranquisme, 1956-1981 (Barcelona, 2010) e La cuestión catalana. Cataluña en la transición española (Barcelona, 2014). Tra le pubblicazioni che ha curato si possono segnalare i volumi Una inmensa prisión. Los campos de concentración y las prisiones durante la guerra civil y el franquismo (Barcelona, 2003); La transición, treinta años después (Barcelona, 2006) e Las izquierdas en los años setenta (Barcelona, 2016).

  • Pere Ysàs, Universitat Autònoma de Barcelona

    Pere Ysàs è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università Autonoma di Barcellona. Ha pubblicato, fra gli altri, Disidencia y subversión. La lucha del régimen franquista por su supervivencia (Barcelona, 2004) oltre a una decina di volumi in collaborazione con Carme Molinero, fra i quali: El règim franquista. Feixisme, modernització i consens (Vic, 1992 e 2003); Productores disciplinados y minorías subversivas. Clase obrera y conflictividad laboral en la España franquista (Madrid, 1998); La anatomía del franquismo. De la supervivencia a la agonia, 1945-1977 (Barcelona, 2008), Els anys del PSUC. El partit de l’antifranquisme, 1956-1981 (Barcelona, 2010), e La cuestión catalana. Cataluña en la transición española (Barcelona, 2014). Ha pubblicato anche alcune decine di articoli in riviste specializzate e collaborato a un centinaio di opere collettive, alcune delle quali come direttore o curatore, come La configuración de la democracia a Espanya (Vic, 2009), o come la più recente, anch’essa in collaborazione con C. Molinero, Las izquierdas en tiempos de transición (Valencia, 2016).

  • Vittorio Scotti Douglas, Redazione “Spagna contemporanea”

    Vittorio Scotti Douglas, laureato cum laude nel 1974 in Storia del Risorgimento all’Università degli Studi di Milano, è cultore della materia presso le Università di Trieste e di Modena e Reggio Emilia. Da oltre trent’anni studia il fenomeno della guerriglia, in particolare quella antinapoleonica spagnola (1808-1813), utilizzando fonti di archivio in gran parte inedite, in Spagna, Francia e Italia. Fa parte della redazione di “Spagna contemporanea”, di cui è stato coordinatore dal 2001 al 2009, della redazione di “Cuadernos del Bicentenario”, e del Consejo asesor di “Trienio. Ilustración y Liberalismo”. Fino al 2018 è stato membro del CDA dell’Istituto storico “Gaetano Salvemini” di Torino. In riconoscimento della sua opera per la diffusione della lingua e cultura spagnola, in particolare nel campo della storia, il re di Spagna Juan Carlos I gli ha concesso nel 2013 la Encomienda dell’Ordine di Isabel la Católica.

Dowloads

Pubblicato

2016-12-30

Altri articoli dello/a stesso/a autore/rice

1 2 > >>