«Ante la imagen de la Virgen de la Monarquía y sobre la tumba del restaurador de la misma». I viaggi della famiglia reale al santuario di Covadonga in età contemporanea (1858-1918)

Autori

  • Federico Naldi Università degli Studi di Bologna

Parole chiave:

Covadonga, monarchia, nazionalismo, cattolicesimo, Spagna, secoli XIX-XX.

Abstract

Il presente studio intende analizzare le visite compiute dal re di Spagna al santuario di Nostra Signora di Covadonga fra 1858 e 1918. Elemento importante di una moderna politica pubblica da parte della monarchia, caratterizzata da una sempre maggiore visibilità del sovrano, i viaggi a Covadonga hanno costituito un potente fattore di nazionalizzazione delle masse spagnole attorno alla persona del monarca, confermando il ruolo della corona nel processo di nation building. In virtù della polisemia di significati propria di Covadonga, le visite reali furono un’importante occasione per i re di consolidare il proprio carisma nazionale, militare e costituzionale, nonché per legittimare l’istituzione monarchica. In una più ampia prospettiva, la ricerca sembra confermare la centralità della religione nella costruzione del carisma reale e, più in generale, all’interno del mondo contemporaneo. Il lavoro ha inoltre rilevato la persistenza di gerarchie sociali e forme simboliche dell’Ancien Régime nell’età liberale.

Ricevuto: 24-09-2018

Accettato: 05-11-2018

Biografia autore

  • Federico Naldi , Università degli Studi di Bologna

    Federico Naldi è laureato in Scienze storiche presso il Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell’Università di Bologna e attualmente è dottorando presso il Dipartimento di Beni Culturali del medesimo ateneo. Nel 2013 ha pubblicato l’articolo Propaganda, religione, franchismo. Il culto della Vergine del Pilar durante la guerra civile spagnola (1936-1939) su «Spagna contemporanea», rivista a cui da allora collabora. Si occupa di religione e politica nella modernità, con particolare riferimento al caso della Spagna ottonovecentesca.

Pubblicato

2018-12-31