Memoria e identità nel paese della violenza: l’immagine della Spagna e degli Italiani in Spagna nel cinema italiano del dopoguerra (1948-2000)

Autori

  • Marco Cipolloni Università di Modena e Reggio Emilia

Parole chiave:

cinema italiano del dopoguerra, immagine della Spagna

Abstract

Memoria e identità nel paese della violenza: l’immagine della Spagna nel cinema italiano del dopoguerra (1948-2000)

Da Sin novedad en el Alcázar di Genina (1940) fino ad Amnesia di Gabriele Salvatores, passando per le parodie di Totò e i film spagnoli di Marco Ferreri (Los chicos, El pisito ed El cochecito), Michelangelo Antonioni (Professione reporter) e Gillo Pontecorvo (Operación Ogro), molte delle immagini della Spagna offerte dal cinema italiano rimandano al tema della violenza, mescolando temi di sapore ottocentesco (la corrida, i gitani, il flamenco, ecc.) con immagini più problematiche e vicine alla realtà storica della Spagna dell’epoca (la miseria, la guerra fredda, il terrorismo, il turismo). Sviluppandosi in modo molto marginale rispetto ai rapporti di coproduzione italo-spagnola (cinema horror e del west), questo corpus eterogeneo (comprendente film eroici di epoca fascista, commedie post-belliche e sguardi d’autore) rispecchia molto bene le contraddizioni e i limiti della modernizzazione nei due paesi.

Biografia autore

Marco Cipolloni, Università di Modena e Reggio Emilia

Marco Cipolloni è professore ordinario di Lingua cultura e istituzioni dei paesi di lingua spagnola e Varietà della lingua e Comunicazione Interculturale (lingua spagnola) presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove è anche Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Lingue e Culture Europee. Traduttore di narrativa e saggistica (di storia culturale, urbana ed economica) e storico del cinema spagnolo e ispanoamericano, ha pubblicato saggi e monografie su numerosi temi di storia, letteratura, teatro e cinema della Spagna e dell’America latina. Oltre a essere redattore di “Spagna contemporanea”, collabora attivamente a riviste di cinema (“La Magnifica Ossessione”), teatro (“Theatralia”), linguistica e letteratura (“Quaderni iberoamericani”).

Pubblicato

2007-07-19

Come citare

[1]
M. Cipolloni, «Memoria e identità nel paese della violenza: l’immagine della Spagna e degli Italiani in Spagna nel cinema italiano del dopoguerra (1948-2000)», Spagna contemporanea, n. 31, pagg. 53-75, lug. 2007.

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