Las primeras oposiciones “patrióticas” a cátedras de historia en 1940-1941

Autori

  • Yolanda Blasco Gil Universidad de Valencia
  • María Fernanda Mancebo Universidad de Valencia

Parole chiave:

concorsi patriottici, cattedre di storia, Falange, Opus Dei, CSIC, esilio

Abstract

I primi concorsi “patriottici” a cattedre di storia nel 1940-1941

Il contributo studia un aspetto dell’università spagnola all’indomani della Guerra civile. I concorsi a cattedre di storia consentono di verificare se in seguito all’epurazione, alle sanzioni inflitte ai docenti e all’esilio, le loro cattedre andassero a candidati fedeli al nuovo regime. Questo fenomeno era avvenuto per altre discipline ed era stato denunciato dai professori esuli. Utilizzando la documentazione dell’Archivo General de la Administración e delle università, rapporti, stampa, riviste, il BOE e l’Anuario de legislación y jurisprudencia, abbiamo indagato la situazione della Facoltà di Filosofia e Lettere, utilizzando i ruoli di anzianità dei docenti, i programmi e gli ordini ministeriali; abbiamo esaminato quali professori occupassero le cattedre, come venissero nominate le commissioni e chi fossero i candidati. Abbiamo ricostruito brevi biografie per vedere in quale gruppo del franchismo si inserissero i candidati. Abbiamo seguito l’iter concorsuale e le decisioni delle commissioni relativamente ai vincitori, ponendo in evidenza i più noti o peculiari. Siamo partite dalle informazioni offerte dalla storiografia e le abbiamo raffrontate con i dati della nostra ricerca. Il quadro che abbiamo ottenuto non ha riservato molte sorprese. Le commissioni agivano apparentemente nella legalità, rispettavano la forma, anche se a volte prendevano decisioni inaspettate, ad esempio dichiarando deserto un concorso con cinque candidati. Lo studio ha confermato la maggior parte delle nostre ipotesi e in particolare come i meriti patriottici — militari e politici — fossero fondamentali in sede concorsuale.

Ricevuto:  12-05-2009

Biografie autore

Yolanda Blasco Gil, Universidad de Valencia

Yolanda Blasco Gil si è addottorata in diritto all’Universidad de Valencia, dove insegna Storia del diritto. I suoi filoni di ricerca vertono sulla storia della cultura e dell’università nel XX secolo, sui manuali di insegnamento, il corpo docente, i concorsi a cattedra universitaria. Dal 2003 lavora sulle cosiddette “Oposiciones patrióticas”, per verificare la qualità scientifica che andò perduta con l’esilio.

María Fernanda Mancebo, Universidad de Valencia

María Fernanda Mancebo si è addottorata in storia presso l’Universidad de Valencia, e insegna storia e geografia in una scuola secondaria. I suoi filoni di ricerca vertono sulla storia della cultura e dell’università nel XX secolo e sull’esilio repubblicano. Oltre a far parte delle redazioni di varie riviste, ha curato l’edizione anastatica della rivista FUE (2000) e, più recentemente, pubblicato un lavoro di sintesi sull’esilio dal titolo, La España de los esilios (2008).

Pubblicato

2009-12-27

Come citare

[1]
Y. Blasco Gil e M. F. Mancebo, «Las primeras oposiciones “patrióticas” a cátedras de historia en 1940-1941», Spagna contemporanea, n. 36, pagg. 119-141, dic. 2009.