¡Salvemos los niños rusos! La Iglesia española y la campaña pontificia en la URSS (1922-1924)

Autori

  • José Ramón Rodríguez Lago Università di Vigo

Parole chiave:

Chiesa spagnola, fame in Russia, nunzio Tedeschini, Primo de Rivera, operazione di salvataggio pontificio, Rostov-sul-Don

Abstract

Salviamo i bambini russi! La Chiesa spagnola e la campagna pontificia in URSS (1922-1924)

Il sostegno fornito dalla Chiesa spagnola alla campagna umanitaria condotta dalle autorità pontificie in Russia tra il 1922 e il 1924 consente di esaminare la mentalità prevalente e le strategie che furono adottate dal nunzio pontificio, dalle gerarchie episcopali, dalle congregazioni religiose e dalle organizzazioni laiche più importanti. La missione portata a termine dal clero spagnolo a Rostov-sul- Don e le trattative per il riconoscimento del regime sovietico rappresentarono peraltro un aspetto della strategia diplomatica pontificia che fu difficile da accettare per la maggior parte dei cattolici.

Ricevuto: 17-11-2011

Biografia autore

José Ramón Rodríguez Lago, Università di Vigo

José Ramón Rodríguez Lago si è addottorato in storia presso l’Università di Santiago de Compostela e insegna Storia contemporanea all’Università di Vigo. Studioso dei rapporti fra le istituzioni religiose e i processi sociali, economici e politici dell’età contemporanea, ha pubblicato: La Iglesia en la Galicia del franquismo. Clero secular y Acción Católica en la Galicia del nacional-catolicismo, 1936-1965 (A Coruña, Ediciós do Castro, 2004) e, dopo aver svolto ricerche nell’Archivio Segreto Vaticano, Cruzados o herejes. La religión, la Iglesia y los católicos en la Galicia de la guerra civil (Pontevedra, Nigratrea, 2010).

Pubblicato

2012-12-30

Come citare

[1]
J. R. Rodríguez Lago, «¡Salvemos los niños rusos! La Iglesia española y la campaña pontificia en la URSS (1922-1924)», Spagna contemporanea, n. 42, pagg. 27-47, dic. 2012.