De la España nacional a la nación constitucional. Nación, nacionalidades y territorios en el tránsito de la dictadura a la democracia

Autori

  • José M. Portillo Valdés Universidad del País Vasco / Euskal Herriko Unibertsitatea

Parole chiave:

transizione spagnola, nazione e nazionalismi, nazional-cattolicesimo, autonomia

Abstract

Dalla Spagna nazionale alla nazione costituzionale. Nazione, nazionalità e territori nel passaggio dalla dittatura alla democrazia

La transizione spagnola è stata ispirata da un principio riformista che ha escluso qualsiasi momento rivoluzionario e ha rotto con il regime di Franco. Ciò finì per essere liquidato e sostituito da un sistema democratico, ma lo fece con l’ossessione di preservare lo Stato e le sue istituzioni in ogni momento. A causa di ciò, la Transizione ha rivelato le notevoli carenze dello Stato franchista, come alcuni studi hanno già sottolineato. Questo articolo sostiene che, paradossalmente, si può dire lo stesso della nazione. Un regime profondamente nazionalista ha lasciato uno spazio sterile e completamente inutile per comprendere la Spagna come un corpo nazionale. Le sue conseguenze per la Transizione furono evidenti: costrinse a reinventare la Spagna come ente nazionale e lasciò un ampio spazio di azione a identità nazionali alternative a quella spagnola.

Ricevuto: 30-03-2020

Accettato: 31-05-2020

Biografia autore

  • José M. Portillo Valdés, Universidad del País Vasco / Euskal Herriko Unibertsitatea

    José María Portillo Valdés è professore ordinario di Storia del Diritto all’Università dei Paesi Baschi. Le sue linee di ricerca si sono concentrate sulla storia costituzionale spagnola, in particolare la storia istituzionale basca, e sul processo di riforma costituzionale nel XVIII e all’inizio del XIX secolo, che culminò con la promulgazione della Costituzione del 1812. È membro del gruppo di ricerca HICOES. Ha insegnato e svolto ricerche in varie istituzioni europee e americane, tra cui il Centro di Studi per la Storia del Pensiero Giuridico Moderno, presso l’Università di Firenze; La Georgetown University, dove ha ricoperto la cattedra del Principe delle Asturie, l’Università del Nevada, el Colegio de México e la Universidad Externado de Colombia. Nel 2003 è stato insignito dell’Ordine al merito costituzionale del governo spagnolo.

Pubblicato

2020-06-30