Monarquía y democracia en España

Autori

  • Ángeles Lario Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED)

Parole chiave:

monarchia, parlamentarismo, repubblica, democrazia, partiti politici, Transizione

Abstract

Monarchia e democrazia in Spagna

Alla fine del ventesimo secolo si formarono due monarchie che incorporarono entrambe l’intero processo di parlamentarizzazione che si è evoluto dal diciannovesimo secolo e che ha permesso loro di essere compatibili con la democrazia; sono la Spagna e la Svezia, il cui Strumento di Governo del 1975 ha servito da modello per i costituenti spagnoli. La monarchia che era stata progettata nella Costituzione del 1978 non sarebbe dunque prodotto del franchismo, ma dell’evoluzione e della storia costituzionale spagnola e occidentale, proprio come lo Stato sociale di diritto sorto con questa monarchia non lo era. Non era certamente obbligatorio stabilire una monarchia democratica, ma non era contraddetta dalla stessa democrazia, come dimostrano molti paesi europei con una lunga tradizione costituzionale. Questa certezza servì ai grandi partiti che avevano storicamente difeso la repubblica o aggirato le forme di governo, per accettare il disegno costituzionale nel quadro di una monarchia democratica.

Ricevuto: 30-03-2020

Accettato: 31-05-2020

Biografia autore

Ángeles Lario, Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED)

Ángeles Lario è professore associato presso l’Università Nazionale di Formazione a Distanza (UNED), nel Dipartimento di Storia Contemporanea. Ricercatrice nel Programma “Ramón y Cajal” del Ministero della Scienza e della Tecnologia, dal 2015 è membro della cattedra della Monarchia parlamentare, diretta da Juan José Laborda, ex presidente del Senato, con sede presso l’Università di Rey Juan Carlos (Madrid). Le sue linee di ricerca si concentrano sul liberalismo, la democrazia e le forme di governo nello stato contemporaneo.

Pubblicato

2020-06-30

Come citare

[1]
Ángeles Lario, «Monarquía y democracia en España», Spagna contemporanea, n. 57, pagg. 13-31, giu. 2020.