L’integrazione della Spagna nella Comunità europea: il ruolo dell’ Italia

Autori

  • Guido Levi Università di Genova

Parole chiave:

Integrazione europea, Spagna, Italia, Comunità europea

Abstract

Com’è noto, il processo d’integrazione della Spagna nella Comunità europea è stato lungo e irto di ostacoli: sino alla morte di Franco l’adesione fu impedita dall’assenza dei necessari requisiti democratici, mentre dopo la fine della dittatura essa venne frenata da ragioni di concorrenza economico-commerciale. Sino a oggi non è stato tuttavia studiato il ruolo rivestito dall’Italia in questa vicenda, ruolo tutt’altro che secondario almeno a partire dalla fine degli anni Settanta. Si distinsero infatti per l’impegno profuso Lorenzo Natali, commissario europeo per l’allargamento e Giulio Andreotti, ministro degli Esteri nella fase finale del negoziato.

Ricevuto: 07-01-2016

Accettato: 03-02-2016

Biografia autore

Guido Levi, Università di Genova

Guido Levi è ricercatore di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Genova. Studioso di storia dell’integrazione europea, ha pubblicato alcuni saggi sull’europeismo e sul federalismo in Spagna. Nel 2013 ha curato per Rubbettino, assieme a Maria Elena Cavallaro, il volume Spagna e Italia nel processo d’integrazione europeo (1950-1992)

Pubblicato

2016-07-15

Come citare

[1]
G. Levi, «L’integrazione della Spagna nella Comunità europea: il ruolo dell’ Italia», Spagna contemporanea, n. 49, pagg. 69-101, lug. 2016.