«Così diventammo antifascisti». Vasco Pratolini ed Elio Vittorini di fronte alla guerra civile spagnola

Autori

  • Marco Novarino Università degli Studi di Torino

Parole chiave:

Vasco Pratolini, Elio Vittorini, guerra civile spagnola, nuovo antifascismo italiano, giovani intellettuali

Abstract

Per Vasco Pratolini ed Elio Vittorini, sempre più delusi dal fascismo dopo una giovanile e convinta adesione, la guerra civile spagnola rappresentò una svolta esistenziale che cambiò la loro vita indirizzandoli verso una consapevole scelta di campo antifascista. Non fu un percorso facile e neanche lineare, ma per loro e molti altri giovani italiani la tragedia spagnola aprì la strada per un profondo cambiamento e la possibilità di battersi contro il totalitarismo fascista, in quanto, la Spagna divenne un simbolo per il Novecento, come il 1848 lo era stato per il secolo precedente.

Ricevuto: 10-03-2018

Accettato: 02-09-2018

Biografia autore

Marco Novarino, Università degli Studi di Torino

Marco Novarino insegna Storia contemporanea nell’Università di Torino. Si è prevalentemente dedicato allo studio della Spagna contemporanea, del movimento libertario internazionale, dei rapporti tra massoneria e partiti politici e dell’associazionismo laico. Recentemente ha pubblicato Compagni e liberi muratori. Socialismo e massoneria dalla nascita del Psi alla grande guerra, Rubbettino, 2015.

Pubblicato

2018-12-31

Come citare

[1]
M. Novarino, «“Così diventammo antifascisti”. Vasco Pratolini ed Elio Vittorini di fronte alla guerra civile spagnola», Spagna contemporanea, n. 54, pagg. 115-143, dic. 2018.