I libri assenti. Editoria italiana e letteratura spagnola negli anni di Franco

Autori

  • Luca Cerullo Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Parole chiave:

franchismo, ricezione, letteratura spagnola, traduzione, esilio

Abstract

Il testo cerca di offrire una panoramica delle traduzioni italiane di opere letterarie spagnole negli anni del franchismo. La distanza ideologica che caratterizza
Italia e Spagna in anni così decisivi (1939-1975), comporta un graduale disinteresse da parte degli editori italiani verso quanto si scrive in Spagna. La percezione che si ha in Italia della narrativa spagnola è pertanto parziale e rivela una considerevole differenza tra gli autori che scrivono entro i confini spagnoli e gli autori in esilio, oltre che manifestare l’assenza, almeno fino al 1975, di un piano programmatico di traduzioni.

Biografia autore

Luca Cerullo, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Luca Cerullo è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e docente a contratto di Letteratura spagnola presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dottore di ricerca in Letterature Romanze dall 2013, annovera fra le principali pubblicazioni, L’impossibile ritorno. Itinerari dell’esilio romeno nella tradizione ispanica (2016); La Romania raccontata dal rifugio spagnolo: lo spazio dell’esilio nell’opera narrativa di Vintila Horia, in Ofelia Ichim and Florin-Teodor Olariu, Linguistic and Cultural Contacts in the Romanian Space — Romanian Linguistic and Cultural Contacts in the European Space (2016).

Pubblicato

2017-12-29

Come citare

[1]
L. Cerullo, «I libri assenti. Editoria italiana e letteratura spagnola negli anni di Franco», Spagna contemporanea, n. 52, pagg. 107-125, dic. 2017.