La “Violencia” en el origen del lenguaje fascista español e italiano

Autori

  • Armando Francesconi Università di Macerata

Parole chiave:

fascismo, violenza, guerra, lingua, falange

Abstract

La “Violenza” all’origine della lingua fascista spagnola e italiana

L’idea della violenza all’origine della cultura fascista spagnola e italiana è legata al crollo delle democrazie europee negli anni Venti e Trenta. Pertanto, sembra utile considerare sia la situazione che la storia della violenza politica in Italia all’inizio del XX secolo e in Spagna negli anni Trenta. Una violenza che, sfortunatamente, da un lato divenne “regime fascista”, e dall’altro fu inglobata in una Guerra civile “santa e giusta”. Pertanto, proverà a verificare se sia stata solo una violenza tout court o se avesse anche un carattere ideologico e morale.

Ricevuto: 15-11-2018

Accettato: 25-04-2019

Biografia autore

Armando Francesconi, Università di Macerata

Armando Francesconi è professore associato di lingua spagnola presso il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali (Università di Macerata). I suoi interessi di ricerca, muovendo dagli studi sulla scienza della traduzione e sulla linguistica contrastiva spagnolo-italiano, si sono estesi ad aree più vaste come il contatto linguistico, la traduzione letteraria e l’analisi del discorso politico. Ha pubblicato monografie, articoli e saggi sulla traduzione su varie riviste scientifiche internazionali e ha collaborato alla traduzione di testi spagnoli medievali, e ha tradotto vari autori ispanoamericani

Pubblicato

2019-06-30

Come citare

[1]
A. Francesconi, «La “Violencia” en el origen del lenguaje fascista español e italiano», Spagna contemporanea, n. 55, pagg. 175-220, giu. 2019.