La sospettosa Spagna negli anni del neocentrismo italiano

Autori

  • Laura Branciforte Universidad Carlos III de Madrid

Parole chiave:

centrismo, era degasperiana, comunismo, sospetto, cattolicesimo politico

Abstract

In quest’articolo si descrive la percezione che si ebbe in Spagna del complesso contesto politico italiano nel momento del passaggio dalla I legislatura alla II legislatura, quando l’instabilità dei governi, terminata la lunga era degasperiana, lasciò spazio all’incognita del cambiamento. Vedremo come la fine politica di De Gasperi si percepì in Spagna come un momento di particolare instabilità, a differenza del vivo entusiasmo con il quale si accolse il nuovo governo di Giuseppe Pella. Mali incurabili quali la «massoneria», il «comunismo», il «pluralismo politico» e il lassismo della Democrazia Cristiana, sembrarono corrompere l’Italia agli occhi della Spagna.

Ricevuto: 09-07-2015

Accettato: 05-09-2015

Biografia autore

Laura Branciforte, Universidad Carlos III de Madrid

Laura Branciforte insegna Storia Contemporanea alla Universidad Carlos III de Madrid. Ha studiato presso la Facoltà di Lettere e filosofia di Catania e presso la DeMontfort University of Leicester. Le sue principali pubblicazioni si sono occupate della storia delle donne durante il fascismo e dell’antifascismo europeo.

Pubblicato

2016-07-15

Come citare

[1]
L. Branciforte, «La sospettosa Spagna negli anni del neocentrismo italiano», Spagna contemporanea, n. 49, pagg. 47-67, lug. 2016.