¿Flamenco marca España? Trayectoria de un icono nacional durante la dictadura franquista

Autori

  • César Rina Simón Universidad de Extremadura

Parole chiave:

Flamenco, nazionalismo, franchismo, orientalismo, turismo

Abstract

Flamenco Marca España?
Percorso di un’icona nazionale durante la dittatura franchista.

Il flamenco fu uno dei principali referenti culturali del franchismo nei suoi processi di ridefinizione dell’identità spagnola. L’atteggiamento della dittatura spaziava dal rifiuto anticlassico del Falangismo degli anni ’40 all’appropriazione e alla mistificazione delle sue stelle dei media come prototipi di ispanicità nei pubblici europei. Le esigenze del nascente turismo facilitarono la nazionalizzazione di un genere sociologico e musicale che, allo stesso tempo, mantenne spazi di resistenza per tutto il periodo. L’obiettivo del nostro lavoro è quello di affrontare gli atteggiamenti divergenti e complementari verso il flamenco e il suo ruolo nella formazione di un’identità nazionale.

Ricevuto: 12-06-2017

Accettato: 11-06-2018

Biografia autore

César Rina Simón, Universidad de Extremadura

Cesar Rina Simon è professore-ricercatore. Laurea in Storia presso l’Università di Extremadura e PhD Internazionale in Storia Contemporanea presso l’Università di Navarra. È stato ricercatore presso l’Universidade de Lisboa, la Fundação Calouste Gulbenkian e l’European Academy of Yuste e visiting professor presso il Colegio de México, l’Università Nazionale Autonoma del Messico, l’Università di Évora e l’Università di Siviglia. Premio alla ricerca Arturo Barea, Enrique Fuentes Quintana e primo premio Miguel Artola.

Pubblicato

2018-08-31

Come citare

[1]
C. Rina Simón, «¿Flamenco marca España? Trayectoria de un icono nacional durante la dictadura franquista», Spagna contemporanea, n. 53, pagg. 145-164, ago. 2018.