@article{H. Enviz_2006, place={Alessandria, Italy}, title={El brazo represivo del gobierno intruso en España: el ministerio de policía (1809-1812)}, url={https://www.spagnacontemporanea.it/index.php/spacon/article/view/380}, abstractNote={<p>Il braccio repressivo del governo invadente in Spagna: il Ministero della Polizia (1809-1812)</p> <div class="page" title="Page 1"> <div class="section"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> <p>Mentre l’esercito napoleonico imponeva il proprio potere nella Penisola Iberica, cominciò a delinearsi, in base alle clausole previste a Bayonne, l’amministrazione che sarebbe stata guidata da Giuseppe Bonaparte. Uno degli aspetti più significativi della riforma fu la costituzione del Ministero di Polizia, istituito per decreto del 6 febbraio 1809 sulla falsariga del modello della fase consolare in Francia, così diligentemente retta da Fouchet da Parigi. La sfida iniziale di quest’organo fu mantenere l’ordine pubblico e vegliare sulla sicurezza dello Stato, come già accadeva da diversi anni in altri territori annessi all’Impero. Ma la rivolta armata degli spagnoli sostenuti dalle armi e dal denaro britannici costituì per i bonapartisti una sfida ulteriore. La lotta contro gli insorti fece del sistema poliziesco in Spagna un potente braccio oppressore.</p> <p>Ricevuto: &nbsp;26-04-2005</p> </div> </div> </div> </div>}, number={30}, journal={Spagna contemporanea. Rivista semestrale di storia, cultura, istituzioni}, author={H. Enviz, Leonor}, year={2006}, month={dic.}, pages={1-25} }